Papa: occhi aperti nell’ammissione ai seminari

Dopo un’attenta e scrupolosa ammissione ai seminari, bisogna promuovere una formazione personalizzata, perché i preti hanno una storia, non “sono ‘funghi’ che spuntano improvvisamente in Cattedrale nel giorno della loro ordinazione”, e occorre ricordare che si diventa preti per stare in mezzo alla gente, non per fare i funzionari. Incontrando i partecipanti al Convegno promosso dalla Congregazione per il Clero, a cinquant’anni dalla promulgazione dei decreti conciliari relativi alla formazione e alla vita sacerdotale, Papa Francesco ha ricordato che un buon prete deve essere un apostolo di gioia, “non triste, nervoso e duro di carattere”.