Non si può vivere la fede senza partecipare abitualmente alla Messa della domenica, sacrificio di redenzione, banchetto comune della Parola di DIO e del pane eucaristico, cuore della vita cristiana. A ribadirlo è stato oggi il Papa, ricevendo in udienza i partecipanti all’Assemblea plenaria della Pontificia Commissione per l’America Latina. Il precetto della Messa domenicale, ha ricordato il Pontefice, non è soltanto un obbligo importante sancito dal catechismo, ma prima di tutto un’esigenza profonda di ciascun fedele: di qui la necessità in primo luogo per i vescovi e i sacerdoti – di un rinnovato sforzo per riscoprire la centralità della domenica nella vita ecclesiale e sociale degli uomini e delle donne di oggi, facendo in modo che la celebrazione della Messa sia degna e decorosa. In particolare, secondo Giovanni Paolo II, la Messa domenicale deve essere convenientemente preparata dal celebrante, curando la propria disposizione spirituale, i gesti e le parole e preparando convenientemente l’omelia. Sul piano liturgico, il Papa ha inoltre raccomandato una speciale attenzione per la selezione e preparazione dei canti, che arricchiscono la liturgia, sempre nel rispetto dovuto alle norme ecclesiastiche. Non sono mancate speciali raccomandazioni anche per le parrocchie, invitate dal Santo Padre ad incentivare la collaborazione tra sacerdoti, diaconi, religiosi, fedeli impegnati a livello pastorale, associazioni e movimenti ecclesiali. Sir