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Papa, Messa: la vanità trucca la nostra vita

Avvertiamo nell’anima due inquietudini: quella buona, che è l’inquietudine che ci da lo Spirito Santo e che si traduce nello stimolo di fare cose buone, e quella cattiva che nasce dalla coscienza sporca di aver fatto cose brutte. Così Papa Francesco nell’omelia della messa del mattino a Casa Santa Marta riferendosi alle inquietudini e alle malvagità di Erode descritte dall’evangelista Luca. Il male che fa questa gente ha sempre la stessa radice ha spiegato il Pontefice, la cupidigia, l’orgoglio e soprattutto la vanità, un male che fa vivere chi lo asseconda nell’affanno di apparire, di fingere e di truccare la propria vita.