Papa, Messa: il clericalismo allontana gli umili e i poveri

Fermi nelle proprie convinzioni, chiusi nella loro rigidità e alla fine tiranni del popolo. Papa Francesco, nell’omelia della messa a Santa Marta, ha tratteggiato così la figura di coloro che, ai tempi di Gesù, detenevano l’autorità giuridica, morale e religiosa. Persone senza memoria, capaci di rifare le leggi talmente tante volte che alla fine dimenticavano i comandamenti più importanti del Signore. Ma soprattutto incapaci di perdonare perché si consideravano perfetti mentre erano vanitosi, superbi e orgogliosi. “Intellettuali della religione” li ha chiamati il Papa “ che portavano avanti la catechesi del popolo con una morale fatta dalla loro intelligenza e non dalla rivelazione di Dio”.