Vita Chiesa

PAPA: «MAI VENGA MENO L’IMPEGNO DI PREGARE PER L’UNITÀ E DI RICERCARLA INCESSANTEMENTE!»

E’ l’appello con cui Giovanni Paolo II ha chiuso ieri, domenica 25 gennaio, la Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani. Nel corso dell’Angelus il Papa ha dichiarato che “ostacoli, difficoltà, e persino incomprensioni e insuccessi, non possono e non devono scoraggiarci, perché la ‘fiducia di raggiungere, anche nella storia, la comunione piena e visibile di tutti i cristiani’ poggia non sulle nostre capacità umane, bensì sulla preghiera del nostro comune Signore”. “L’unità dei cristiani – ha aggiunto – è stata ansia costante del mio Pontificato e continua ad essere un’esigente priorità del mio ministero”. Il Papa ha poi voluto rivolgere una “parola di plauso e di incoraggiamento” ai bambini e i ragazzi dell’Azione cattolica di Roma, che con la loro “Carovana della Pace” nelle strade di Roma hanno concluso il “Mese della Pace”. Non è mancato poi un pensiero alla Giornata mondiale della lebbra, che si celebrava ieri, con l’incoraggiamento alla comunità internazionale perché debelli questa malattia e l’invito a partecipare alla prossima Giornata per la Vita del 1 febbraio. Subito dopo l’Angelus, nella sala Clementina Giovanni Paolo II ha assistito ad una esibizione di break dance da parte di un gruppo di artisti della Fondazione polacca ‘‘Centro di creatività’ nata per dare sostegno agli artisti di strada ma anche a giovani emarginati e poveri. A tutti il Papa ha detto di “non sprecare ma di sviluppare questo talento”. Se l’artista, infatti, “non si lascia guidare dal bene, o peggio si dirige verso il male, non è degno del titolo di artista”. Giovedì 29 gennaio, infine, verrà reso noto il Messaggio del Papa per la Quaresima 2004 sul tema “Chi accoglie anche uno solo di questi bambini in nome mio, accoglie me” (Mt.18,5)Sir