Vita Chiesa

Papa-Macron: colloquio privato durato quasi un’ora. «Governanti riflettano sui poveri»

Quella francese, composta in totale da 13 persone compresa Brigitte, tra i quali anche il filosofo francese Remi Brague. Durante lo scambio di doni, avvenuto mentre la coppia presisenziale ha affiancato il Papa, il presidente Macron ha donato a Francesco un’edizione storica e preziosa del «Diaro di un curato di campagna», del Curato d’Ars, in italiano e risalente al 1949. «È un libro che ha sempre amato molto», ha detto Macron nel consegnarglielo. «L’ho letto molte volte, mi ha fatto bene», la risposta del Papa, che a sua volta ha donato al presidente una medaglia di San Martino in bronzo. «È una medaglia di un’artista romano del secolo scorso, che rappresenta San Martino», ha spiegato Francesco, soffermandosi poi sulla «vocazione dei governanti» che «è per i poveri: tutti siamo poveri».

Infine, come a tutti i capi di Stato, il Papa ha donato a Macron una copia dell’Evangelii gaudium, dell’Amoris Laetitia, della Laudato si’, dell’esortazione apostolica Gaudete et Exsultate e del messaggio per la Giornata mondiale della pace.

Alla fine, l’udienza del Papa a Macron si è conclusa con un fuori programma che ha rotto il solitamente rigido protocollo: il presidente francese, infatti, si è avvicinato al Papa e gli ha messo una mano sulla spalla. Poi si sono scambiati due baci sulla guancia.

Ambiente, migrazioni, disarmo, Europa. Sono alcuni temi al centro del colloquio privato, durato 57 minuti, tra il Papa e il presidente Macron, che poi ha incontrato il card. Pietro Parolin, segretario di Stato, accompagnato da mons. Paul Richard Gallagher, segretario per i Rapporti con gli Stati. «Nel corso dei cordiali colloqui – si legge nel comunicato diffuso dalla Sala Stampa della Santa Sede – sono stati sottolineati i buoni rapporti bilaterali esistenti tra la Santa Sede e la Francia, ed è stato rilevato, con particolare riferimento all’impegno della Chiesa, il contributo delle religioni alla promozione del bene comune del Paese». Sono state, quindi, affrontate «questioni globali di interesse condiviso, quali la protezione dell’ambiente, le migrazioni e l’impegno a livello multilaterale per la prevenzione e la risoluzione dei conflitti, specialmente in relazione al disarmo». «La conversazione ha inoltre consentito uno scambio di valutazione su alcune situazioni di conflitto, particolarmente nel Medio Oriente e in Africa», riferisce la Sala stampa vaticana: «non è mancata», infine, «una riflessione congiunta circa le prospettive del progetto europeo».

In termini di durata, l’udienza privata a Macron è stata superata finora solo da quella concessa al presidente americano Obama. «È stato un incontro molto affettuoso, all’insegna della complicità», ha riferito il pool di giornalisti ammesso a seguire l’incontro durante il quale la presidente della Caritas francese, Veronique Fayet, ha consegnato al Papa un rapporto sulla finanza elaborato dalla Caritas di Francia.