Nel suo primo Angelus di questa estate dalla residenza di Castel Gandolfo, domenica 18 luglio, dopo la vacanza appena trascorsa in Val D’Aosta, Giovanni Paolo II ha parlato del primato dell’ascolto della Parola di Dio. Ricordando l’episodio evangelico della sosta di Gesù nella casa di Marta e Maria proposto dalla liturgia domenicale, il Pontefice ha detto che “ascoltare la Parola di Dio è la cosa più importante nella nostra vita. Cristo è sempre in mezzo a noi e desidera parlare al nostro cuore. Lo possiamo ascoltare meditando con fede la Sacra Scrittura, raccogliendoci nella preghiera privata e comunitaria, soffermandoci in silenzio davanti al Tabernacolo, dal quale Egli ci parla del suo amore”. Ed è proprio la domenica che “i cristiani sono chiamati ad incontrare e ascoltare il Signore. Ciò avviene nel modo più pieno mediante la partecipazione alla Santa Messa, nella quale Cristo imbandisce per i fedeli la mensa della Parola e del Pane di vita. Ma altri momenti di preghiera e riflessione, di riposo e fraternità possono utilmente concorrere a santificare il giorno del Signore”. “Quando, per l’azione dello Spirito Santo, Dio prende dimora nel cuore del credente, diviene più facile servire i fratelli. Così ha concluso – è avvenuto in modo singolare e perfetto in Maria Santissima. A Lei affidiamo questo periodo di vacanze, affinché sia valorizzato come tempo propizio per riscoprire il primato della vita interiore”.Sir
