Papa Francesco

Papa: l’aborto è un omicidio, i medici che si prestano sono sicari

“La scienza ti dice che al mese del concepimento ci sono già tutti gli organi – ha aggiunto - Si uccide un essere umano”

Papa in aereo Foto Agensir

“L’aborto è un omicidio, e i medici che si prestano sono sicari”. Lo ha detto il Papa, rispondendo alle domande dei giornalisti sul volo di ritorno da Bruxelles. “Le donne hanno diritto alla vita: alla vita loro, alla vita dei figli”, ha osservato Francesco, secondo quanto riferisce Vatican news: “Non dimentichiamo di dire questo: un aborto è un omicidio. La scienza ti dice che al mese del concepimento ci sono già tutti gli organi … Si uccide un essere umano. E i medici che si prestano a questo sono – permettimi la parola – sicari. Sono dei sicari. E su questo non si può discutere. Si uccide una vita umana. E le donne hanno il diritto di proteggere la vita”. L’esempio citato dal Papa è stato quello di RE Baldovino, che per il Papa “è stato un coraggioso perché davanti a una legge di morte, lui non ha firmato e si è dimesso. Ci vuole coraggio, no? Ci vuole un politico ‘con pantaloni’ per fare questo. Ci vuole coraggio. Anche lui con questo ha dato un messaggio e anche lui l’ha fatto perché era un santo. Quell’uomo è santo e il processo di beatificazione andrà avanti, perché mi ha dato prova di questo”.

“Maschilizzare la Chiesa, maschilizzare le donne non è umano, non è cristiano”. Ne è convinto il Papa che all’incontro con gli studenti universitari all’Università di Lovanio ha ribadito: “Il femminile ha la propria forza”. “Anzi, la donna – lo dico sempre – è più importante degli uomini, perché la Chiesa è donna, la Chiesa è sposa di Gesù”, ha sottolineato. “La donna è uguale all’uomo, anzi, nella vita della Chiesa la donna è superiore, perché la Chiesa è donna”, ha ripetuto Francesco, secondo quanto riferisce Vatican news: “Sul ministero è più grande la misticità della donna che il ministero. Un femminismo esagerato, che vuol dire che la donna sia maschilista, non funziona. Una cosa è il maschilismo che non va, una cosa è il femminismo che non va. Quello che va è la Chiesa donna che è più grande del ministero sacerdotale. E questo non si pensa alle volte”.

Infine il Pontefice ha annunciato che al suo rientro a Roma intende avviare “il processo di beatificazione di Re Baldovino”. “Che il suo esempio di uomo di fede illumini i governanti”, l’auspicio di Francesco: “chiedo che i vescovi belgi si impegnino per portare avanti questa causa”.