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Papa: Israele, la guerra è una sconfitta

Il Pontefice prega dopo l’Angelus perché ci sia pace e invita a pregare Maria per tutti i Paesi in guerra

Papa Francesco all'Angelus (foto archivio Agensir)

“Seguo con apprensione e dolore quanto sta avvenendo in Israele, dove la violenza è esplosa ancora più ferocemente, provocando centinaia di morti e feriti. Esprimo la mia vicinanza alle famiglie delle vittime, prego per loro e per tutti coloro che stanno vivendo ore di terrore e di angoscia”. Così Papa Francesco su quanto sta avvenendo in Israele. Parlando dopo la preghiera dell’Angelus dal palazzo Pontificio il Papa ha chiesto che “gli attacchi e le armi si fermino, per favore, e si comprenda che il terrorismo e la guerra non portano a nessuna soluzione, ma solo alla morte e alla sofferenza di tanti innocenti. La guerra è una sconfitta: ogni guerra è una sconfitta! Preghiamo perché ci sia pace in Israele e in Palestina!”

“In questo mese di ottobre, dedicato, oltre che alle missioni, alla preghiera del Rosario, non stanchiamoci di invocare, per l’intercessione di Maria, il dono della pace sui molti Paesi del mondo segnati da guerre e da conflitti; e continuiamo a ricordare la cara Ucraina, che ogni giorno soffre tanto, tanto martoriata”, ha concluso il Pontefice.