(ASCA) – Londra, 18 set – La presenza di un prete anglicano donna durante il servizio ecumenico celebrato ieri da papa Benedetto XVI nell’abbazia di Westminster insieme al primato della Chiesa d’Inghilterra Rowan Williams non è stato motivo di imbarazzo o problemi per il pontefice, ferme restando naturalmente le divergenze sul tema dell’ordinazione femminile tra le due confessioni cristiane. Lo ha detto il portavoce vaticano p. Federico Lombardi durante un briefing con i giornalisti. Sappiamo che ci sono donne con ministeri ecclesiali nelle altre confessioni e che le donne hanno una fede profonda, che partecipano alla liturgia pubblica con diversi ruoli, e non abbiamo problemi di fronte a questo – ha detto il direttore della Sala Stampa vaticana -. La Chiesa cattolica come sapete ritiene che non sia possibile ordinare donne prete anche se c’é comunque posto per loro nella liturgia e nella vita della Chiesa. Il papa ha anche stretto la mano alla donna prete, il reverendo Jane Hedges, canonica dell’abbazia di Westminster, all’inizio della cerimonia. P. Lombardi ha anche spiegato che il pontefice e il primate anglicano Williams non hanno affrontato i problemi del dialogo ecumenico tra le due confessioni durante l’incontro privato che hanno avuto ieri. Si è trattato di un incontro molto semplice e caloroso, ha detto il portavoce.Le proteste che stanno accompagnando il viaggio di papa Benedetto XVI nel Regno Unito non stupiscono il papa o il Vaticano, che sottolinea comunque come il clima nel quale il pontefice è stato ricevuto Oltremanica dal governo e della società sia estremamente positivo e caloroso. Ci aspettavamo le proteste – ha detto il portavoce vaticano p. Federico Lombardi durante il briefing con i giornalisti nel centro di Londra – e non ci stupiscono, sappiamo che ci sono dei gruppi critici e hanno il diritto di esprimersi, secondo la positiva tradizione del Regno Unito ricordata anche ieri dal pontefice. Tuttavia, ha aggiunto, noi cerchiamo di avere sempre una valutaizone generale della situazione e in questo senso bisogna riconoscere la realtà, c’é un vasto pubblico che è contento di incontrare il papa. Le proteste, ha spiegato quindi, non mi scioccano e sono molto contento di come il governo e la società britannica stanno accogliendo il papa. Anche in altri viaggi – ha ricordato Padre Lombardi – c’erano discussioni. Ma c’é anche una grande parte della popolazione che ha un atteggiamento di rispetto e di interesse per quello che dice il papa. L’onore dimostrato al papa accogliendolo alla Westminster Hall e all’abbazia di Westminster sono momenti che dimostrano un ascolto e un rispetto favorevole. Il papa è colpito e grato di questo.