Benedetto XVI è appena partito dall’aeroporto Leonardo da Vinci di Roma a bordo dell’airbus A330 dell’Alitalia, per il viaggio apostolico in Benin (18-20 novembre) in occasione della firma e della pubblicazione dell’Esortazione apostolica post-sinodale della Seconda assemblea speciale per l’Africa del Sinodo dei vescovi. L’arrivo all’aeroporto internazionale Card. Bernardin Gantin di Cotonou è previsto per le ore 15. Sull’aereo, oltre al segretario di Stato Vaticano card. Tarcisio Bertone, viaggiano con il Santo Padre altri tre cardinali: card. Francis Arinze (Nigeria), prefetto emerito della congregazione per il culto; card. Robert Sarah (Guinea Conakry), presidente del Pontificio Consiglio Cor Unum; card. Peter Turkson (Ghana), presidente del Pontificio Consiglio giustizia e pace. Ad accogliere il Papa all’aeroporto Leonardo da Vinci era presente anche il presidente del Consiglio, Mario Monti, che ha accompagnato Benedetto XVI fino alla scaletta dell’aereo. Il papa augura bene e prosperità all’Italia e lo fa inviando come di consueto un telegramma al Presidente della Repubblica Italiana, Giorgio Napolitano, sorvolando il territorio italiano con l’aereo che lo sta portando all’aeroporto internazionale “Cardinale Bernardin Gantin” di Cotonou (Benin). Nel momento in cui mi accingo a compiere un viaggio apostolico in Benin scrive il Santo Padre a Napolitano – mosso dal vivo desiderio di incontrare i fratelli nella fede e gli abitanti di quella cara nazione mi è gradito rivolgere a lei signor presidente l’espressione del mio deferente saluto che accompagno con fervide preghiere per il bene e la prosperità dell’intero popolo italiano. (Sir)