Vita Chiesa

Papa Francesco, viaggio a Sarajevo: vengo «come un fratello messaggero di pace»

Nel videomessaggio alla popolazione e ai fedeli di Bosnia ed Erzegovina, diffuso oggi, il Pontefice esordisce: «Mancano ormai pochi giorni al viaggio che mi porterà in mezzo a voi, a Sarajevo. Questo pensiero mi dà gioia, e desidero fin da ora rivolgere il mio saluto più cordiale a tutti voi che vivete in questa città e nella Bosnia ed Erzegovina». «Vengo tra voi – prosegue il Papa -, con l’aiuto di Dio, per confermare nella fede i fedeli cattolici, per sostenere il dialogo ecumenico e interreligioso, e soprattutto per incoraggiare la convivenza pacifica nel vostro Paese. Vi invito ad unirvi alle mie preghiere, affinché questo viaggio apostolico possa produrre i frutti sperati per la Comunità cristiana e per l’intera società».

Nel richiamare il motto della sua visita, «La pace sia con voi», Papa Francesco spiega che «sono le parole con le quali Gesù risorto salutò i suoi discepoli quando apparve in mezzo a loro nel Cenacolo, la sera di Pasqua. È Lui, il Signore, nostra forza e nostra speranza, che ci dona la sua pace, perché la accogliamo nel nostro cuore e la diffondiamo con gioia e con amore». «Da parte mia – aggiunge -, mi preparo a venire tra di voi come un fratello messaggero di pace, per esprimere a tutti – a tutti! – la mia stima e la mia amicizia. Vorrei annunciare ad ogni persona, ad ogni famiglia, ad ogni comunità la misericordia, la tenerezza e l’amore di Dio».

«Cari fratelli di Bosnia ed Erzegovina la conclusione del videomessaggio papale – assicuro a tutti voi il mio affetto e la mia forte vicinanza spirituale. Incoraggio voi cattolici ad essere a fianco dei vostri concittadini quali testimoni della fede e dell’amore di Dio, operando per una società che cammini verso la pace, nella convivialità e nella collaborazione reciproca».