Vita Chiesa
Papa Francesco, Regina caeli: Proteggere i bambini da abusi e violenze
“L’amore per la Madonna è una delle caratteristiche della pietà popolare, che chiede di essere valorizzata e ben orientata”, ha osservato il Pontefice, che ha invitato a “meditare” l’ultimo capitolo della Costituzione conciliare “Lumen gentium”, che “parla proprio di Maria nel mistero di Cristo e della Chiesa. Lì si dice che Maria ‘avanzò nella peregrinazione della fede’”. “Nell’Anno della fede – ha aggiunto – vi lascio questa icona di Maria pellegrina”. Il Santo Padre ha ricordato poi che oggi le Chiese d’Oriente che seguono il calendario giuliano celebrano la festa di Pasqua: “Desidero inviare a questi fratelli e sorelle uno speciale saluto, unendomi di tutto cuore a loro nel proclamare il lieto annuncio: Cristo è risorto! Raccolti in preghiera intorno a Maria, invochiamo da Dio il dono dello Spirito Santo, il Paraclito, perché consoli e conforti tutti i cristiani, specialmente quanti celebrano la Pasqua tra prove e sofferenze, e li guidi sulla via della riconciliazione e della pace”.
“Mi unisco alla gioia della Chiesa in Brasile per questa luminosa discepola del Signore”, ha detto stamattina Papa Francesco, prima di recitare il Regina Cæli in piazza San Pietro, ricordando che “ieri in Brasile è stata proclamata Beata Francisca de Paula De Jesus, detta ‘Nhá Chica. La sua vita semplice fu tutta dedicata a Dio e alla carità, tanto che era chiamata ‘madre dei poveri’”. Sono seguiti i saluti a tutte le confraternite presenti, venute da tanti Paesi, ringraziate per la loro “testimonianza di fede”, e ai gruppi parrocchiali e alle famiglie, come pure alla grande parata di varie bande musicali e alle associazioni degli Schützen provenienti dalla Germania. Ma, soprattutto, un “saluto speciale” del Pontefice è andato oggi all’Associazione “Meter”, nella “Giornata dei bambini vittime della violenza”. “Questo mi offre l’occasione – ha affermato il Santo Padre – per rivolgere il mio pensiero a quanti hanno sofferto e soffrono a causa di abusi. Vorrei assicurare loro che sono presenti nella mia preghiera, ma vorrei anche dire con forza che tutti dobbiamo impegnarci con chiarezza e coraggio affinché ogni persona umana, specialmente i bambini, che sono tra le categorie più vulnerabili, sia sempre difesa e tutelata”. Infine, Francesco ha rivolto un incoraggiamento anche ai malati di ipertensione polmonare e ai loro familiari.