Papa Francesco
Papa Francesco: “Pregate con i salmi, sarete felici”
L'invito durante l'udienza di questa mattina. Al termine l'invocazione per la pace
“Io mi domando: voi pregate con i Salmi, qualche volta? Prendete la Bibbia, il Nuovo Testamento, e pregate un salmo? Per esempio, quando siete tristi per aver peccato pregate il Salmo 50?”. A chiederlo a braccio alla folla di pellegrini riunita in piazza San Pietro è stato il Papa, nella catechesi dell’udienza di oggi, dedicata ai salmi. “Ci sono tanti salmi che ci aiutano ad andare avanti”, ha assicurato Francesco ancora fuori testo: “Prendete l’abitudine di pregare con i salmi. Io vi assicuro che sarete felici!”. “Non possiamo solo vivere dell’eredità del passato: è necessario fare dei salmi la nostra preghiera”, l’esortazione del Papa: “È stato scritto che, in un certo senso, dobbiamo diventare noi stessi autori dei salmi, facendoli nostri e pregando con essi Se ci sono dei salmi, o solo dei versetti, che ci parlano al cuore, è bello ripeterseli e pregarli durante il giorno. I salmi sono preghiere per tutte le stagioni: non c’è stato d’animo o bisogno che non trovi in essi le parole migliori per trasformarli in preghiera”.
“Continuiamo a pregare per la pace. La guerra sempre è una sconfitta sin dall’inizio. Preghiamo per la pace nella martoriata Ucraina, in Terra Santa, in Sudan, Myanmar e dovunque si soffre per la guerra. Preghiamo tutti i giorni per la pace”. È l’appello del Papa al termine dell’udienza di oggi in piazza San Pietro. Poi il riferimento alla Giornata mondiale del rifugiato, che si celebra oggi: “Siamo tutti chiamati ad accogliere, promuovere, accompagnare e integrare quanti bussano alle nostre porte. Gli Stati si adoperino per assicurare condizioni umane e facilitare progetti di integrazione”. Infine l’invito a pregare per il “caro popolo cinese, questo popolo nobile e così coraggioso, che ha una cultura così bella”.
Non è mancato un saluto particolare ai giovani: “Dopodomani – ha ricordato Francesco – celebreremo la memoria liturgica di san Luigi Gonzaga, che amò la vita e per questo la spese tutta per i grandi ideali cristiani; egli vi aiuti a riscoprire la vocazione alla santità nella donazione generosa a Dio e ai fratelli”.