Vita Chiesa

Papa Francesco: nomina Juan Antonio Guerrero Alves prefetto della Segreteria per l’Economia

Padre Guerrero Alves, che succede al cardinale George Pell, è nato a Mérida (Spagna) il 20 aprile 1959 ed è entrato nel noviziato della Compagnia di Gesù nel 1979. È stato ordinato sacerdote il 30 maggio 1992. Ha ottenuto i seguenti titoli accademici: Licenza in Economia presso l’Università Autonoma di Madrid (1986), Licenza in Filosofia e Lettere presso la stessa Università (1993) e Licenza in Teologia presso l’Università Pontificia Comillas (1994). È stato professore di Filosofia sociale e politica presso la Università pontificia Comillas (1994-1997 e 1999-2003), maestro di novizi dei gesuiti in Spagna (2003-2008), superiore provinciale della Provincia di Castiglia (2008-2014), economo della Compagnia di Gesù in Mozambico (2015-2017) e direttore del Collegio Sant’Ignazio di Loyola (2016-2017) nello stesso Paese. Dal 2017 è delegato del superiore generale per le case e le opere interprovinciali a Roma e consigliere generale della Compagnia di Gesù.

«Come gesuita è una gioia ricevere una missione direttamente dal Papa. È un modo privilegiato per realizzare la mia vocazione». È il commento a caldo di padre Juan Antonio Guerrero Alves. «L’obbedienza che professo mi ha sempre portato su percorsi inaspettati, mi ha condotto dove non avrei mai osato provare e sono grato», dice il gesuita a Vatican news: «L’obbedienza è, per me, un luogo privilegiato di incontro con il Signore». Come delegato del padre generale per le Case e le Opere interprovinciali romane, è superiore maggiore di 360 gesuiti, provenienti da 69 province gesuitiche di tutto il mondo, di questi 150 sono in formazione e gli altri 210 svolgono la loro missione nelle seguenti istituzioni: Pontificia Università Gregoriana, Pontificio Istituto Biblico, Pontificio Istituto Orientale, Specola Vaticana, Civiltà Cattolica, Centro Aletti, Collegio Russicum, Collegio Bellarmino, Collegio del Gesù, Dicastero per la Comunicazione (Radio Vaticana) e altri Dicasteri della Santa Sede.

Padre Guerrero ha lavorato inoltre nel progetto di integrazione delle tre Istituzioni accademiche a Roma (Gregoriana, Biblico e Orientale) affidate ai gesuiti dalla Santa Sede, e lascia il progetto iniziato. «’Sorpresa’ è stata la parola usata quando sono stato chiamato dal Mozambico a Roma per essere delegato del Padre Generale», prosegue il gesuita: «Per questo nuovo servizio dovrei cercare un’altra parola, perché non era in alcun modo nel mio campo di possibilità. È stato qualcosa di assolutamente inaspettato. All’inizio mi ha spaventato e sono rimasto parecchio stordito. Ma lo accolgo con umiltà, con fiducia nel Signore e nella squadra che sta già lavorando della Segreteria per l’Economia. Da parte mia, collaborerò al servizio di questa missione offrendo il meglio di me».

Il Padre Generale della Compagnia di Gesù, padre Sosa, ha espresso la gioia della Compagnia d iGesù e la sua disponibilità per il servizio al Santo Padre e alla Santa Sede. Ha chiesto al Santo Padre che questa nomina non venisse associata all’episcopato, in modo che padre Guerrero possa tornare, dopo aver finito il suo servizio, alla sua normale vita di gesuita. Padre Guerrero entrerà in carica nel gennaio 2020.