Vita Chiesa

Papa Francesco, messaggio a Sant’Egidio, «È violenza alzare muri per bloccare chi cerca pace»

(dall’inviata Sir a Tirana) – «È violenza anche alzare muri e barriere per bloccare chi cerca un luogo di pace. È violenza respingere indietro chi fugge da condizioni disumane nella speranza di un futuro migliore. È violenza scartare bambini e anziani dalla società e dalla stessa vita! È violenza allargare il fossato tra chi spreca il superfluo e chi manca del necessario!». Lo scrive papa Francesco nel messaggio giunto ieri alle migliaia di persone che sono arrivate a Tirana in gran parte dall’Europa per l’Incontro internazionale promosso dalla Comunità di Sant’Egidio dal titolo: «La pace è sempre possibile».

Il Papa si congratula con la Comunità per aver scelto come sede dell’incontro l’Albania, Paese che lui stesso ha visitato lo scorso anno per «incoraggiare il cammino della convivenza dopo le tragiche persecuzioni subite dai credenti albanesi nel secolo scorso». Nel riprendere quindi il titolo dell’incontro – «la pace è sempre possibile» – papa Francesco ha detto: «È necessario riaffermare tale verità soprattutto oggi, mentre in alcune parti del mondo sembrano prevalere le violenze, le persecuzioni e i soprusi contro la libertà religiosa, insieme alla rassegnazione di fronte ai conflitti che si trascinano. Non dobbiamo mai rassegnarci alla guerra! E non possiamo restare indifferenti di fronte a chi soffre per la guerra e la violenza». «Sostenere che la pace è sempre possibile – scrive Francesco – non è un’affermazione ingenua, ma esprime la nostra fede che nulla è impossibile a Dio». «Possa dalla terra d’Albania, terra di martiri, partire una nuova profezia di pace».