Vita Chiesa

Papa Francesco, Messa: ascolta l’angelo custode, è un amico che ci consiglia

«È sempre con noi! E questa è una realtà. È come un ambasciatore di Dio con noi. E il Signore ci consiglia: ‘Abbi rispetto della sua presenza!’. E quando noi – per esempio – facciamo una cattiveria e pensiamo che siamo soli: no, c’è lui. Aver rispetto della sua presenza. Dare ascolto alla sua voce, perché lui ci consiglia. Quando sentiamo quell’ispirazione: ‘Ma fa questo… questo è meglio… questo non si deve fare…‘. Ascolta! Non ribellarti a lui». L’Angelo custode ci difende sempre e soprattutto dal male, assicura Francesco. Talvolta, osserva, «pensiamo che noi possiamo nascondere tante cose», «cose brutte», che alla fine verranno comunque alla luce. E l’Angelo, dice, è lì «per consigliarci», per «coprirci», esattamente come farebbe «un amico». «Un amico che noi non vediamo, ma che sentiamo». Un amico che un giorno «sarà con noi in Cielo, nella gioia eterna». «Soltanto chiede di ascoltarlo, di rispettarlo. Soltanto questo: rispetto e ascolto. E questo rispetto e ascolto a questo compagno di cammino si chiama docilità». «Chiediamo oggi al Signore la grazia di questa docilità, di ascoltare la voce di questo compagno».