Papa Francesco
Papa Francesco: l’arrivo a Marsiglia
In aereo, ai circa 70 giornalisti che l’accompagnano nel suo 44° viaggio apostolico internazionale per i Rencontres Méditerranéennes“ ha detto: "Spero di avere il coraggio di dire tutto quello che voglio dire”
Il Papa è arrivato a Marsiglia, con atterraggio alle 16.15 come previsto da programma.
Al suo arrivo all’aeroporto internazionale di Marsiglia, Francesco è stato accolto dal primo ministro della Repubblica di Francia, Élisabeth Borne, e da quattro bambini in abito tradizionale che gli hanno offerto dei fiori. Dopo l’esecuzione degli inni e la Guardia d’Onore, ha luogo la presentazione delle rispettive delegazioni.
Al termine il Papa, accompagnato dalla premier, ha raggiunto il Salone Hélène Boucher per un breve incontro. Quindi trasferimento in auto alla basilica di Notre-Dame de la Garde per la preghiera mariana con il clero diocesano, il primo dei due momenti pubblici del suo 44° viaggio apostolico internazionale a conclusione degli Rencontre Méditerranéennes.
Al termine della preghiera mariana, il momento di raccoglimento con i leader religiosi presso il Memoriale dedicato ai marinai e ai migranti dispersi in mare.
“Spero di avere il coraggio di dire tutto quello che voglio dire”. A rivelarlo ai circa 70 giornalisti che l’accompagnano nel suo 44° viaggio apostolico internazionale a Marsiglia, per i Rencontres Méditerranéennes, è stato il Papa, durante il volo di andata nella città francese.
“Buon pomeriggio a tutti e grazie per essere venuti, vi auguro un bel lavoro. Sarà poco tempo ma tante cose in questa città che è la porta, la finestra, è tutto… sul Mediterraneo. Grazie”, il saluto di Francesco, secondo quanto riferisce Vatican News. Interpellato dai giornalisti, salutati come di consueto uno per uno, sulla situazione di questi giorni a Lampedusa e in altre zone di approdo in cui si registrano numerosi sbarchi di migranti, il Papa ha sottolineato che è una “crudeltà” ciò che sta accadendo, oltre che una terribile “mancanza di umanità”.
Bergoglio ha infine espresso il suo dolore di fronte ad una foto mostratagli di una mamma migrante con il figlio, dolore per tanti come questa donna trattenuti nei “lager” della Libia e poi messi su imbarcazioni nel mare, esposti a molteplici rischi.