Papa Francesco in Paraguay: la solitudine distrugge la vita

Migliaia e migliaia di persone hanno sfidato il freddo della notte e la pioggia per essere a Nu Guazu e partecipare alla messa che Papa Francesco ha celebrato su un altare di straordinaria bellezza, interamente realizzato con i frutti della terra: pannocchie, olive, zucche. Dinanzi a questa moltitudine di persone, il Successore di Pietro ha chiarito che la carta di identità del cristiano è l’ospitalità, e che il suo cammino è trasformare il cuore, passando da una “logica dell’egoismo, della chiusura e dello scontro, alla logica della vita, della gratuità, dell’amore”. In un mondo dove la solitudine scava la vita delle persone, i discepoli di Cristo devono imparare a vivere la fraternità con gli altri piuttosto che gestire cose e progetti.