Vita Chiesa
Papa Francesco: donna abbia «pienamente il posto che le spetta» in Chiesa e società
«Quello delle guide – ha ricordato Bergoglio – occupa un posto peculiare tra i movimenti educativi, ed è radicato in una lunga tradizione pedagogica ampiamente sperimentata». E se l’educazione è «il mezzo imprescindibile per consentire alle ragazze di diventare donne attive e responsabili, fiere e felici della loro fede in Cristo vissuta nel quotidiano», «il ruolo di associazioni educative come le vostre – che si rivolgono alle ragazze – è assolutamente determinante per il futuro, e la vostra pedagogia dev’essere chiara su tali questioni». Il Papa ha evidenziato la «tradizione d’incontro con Cristo e di apertura gioiosa e generosa alle necessità del prossimo» presente nel movimento delle guide, invitando «a conservare e sviluppare ancora di più questa preziosa eredità», come pure ha espresso l’auspicio «che le guide continuino ad essere pronte a cogliere la presenza e la bontà del Creatore nella bellezza del mondo che le circonda».
Quindi, l’invito all’educazione e all’assunzione di responsabilità. «In un mondo in cui si diffondono le ideologie più contrarie alla natura e al disegno di Dio sulla famiglia e sul matrimonio», ha affermato, si tratta di «educare le ragazze non solo alla bellezza e alla grandezza della loro vocazione di donne, in un rapporto giusto e differenziato tra l’uomo e la donna, ma anche ad assumere responsabilità importanti nella Chiesa e nella società». Il pensiero di Francesco è andato pure a quei Paesi «dove la donna è ancora in posizione d’inferiorità, e persino sfruttata e maltrattata»: anche qui, ha detto, «voi siete chiamate certamente a svolgere un ruolo notevole di promozione e di educazione». Infine, «non dimenticare la necessaria ed esplicita apertura della vostra pedagogia – ha concluso rivolto alle delegate – alla possibilità di una vita consacrata al Signore, di cui il movimento delle guide è stato tanto fecondo nella sua storia».