Vita Chiesa
Papa Francesco domenica canonizza due beate palestinesi. Presente Abu Mazen
«Nel bel mezzo delle difficoltà che viviamo, la proclamazione di due sante della Palestina è un evento spirituale molto importante per gli abitanti della Terra Santa. Rappresentano una nuova luce per il nostro cammino. Si parla spesso di Terra Santa come di una terra devastata dalla violenza e dalle divisioni, con una conseguente distorsione della sua immagine. Sono proprio le due sante a restituire a questa terra il suo vero volto, mostrando che la santità è possibile anche nelle situazioni più difficili».
Il patriarca di Gerusalemme Fouad Twal commenta così la canonizzazione di beate della Terra Santa: suor Maria Alfonsina Danil Ghattas, religiosa, fondatrice della Congregazione delle suore del Rosario di Gerusalemme e Maria di Gesù Crocifisso Baouardy, monaca professa dell’Ordine dei Carmelitani scalzi, fondatrice del Carmelo di Betlemme.
La canonizzazione avverrà domenica 17 maggio in piazza San Pietro a Roma, presieduta dallo stesso Papa Francesco, e riguarderà anche una religiosa italiana e una francese.
Padre Rifat Bader, direttore del Catholic Center for Studies and Media di Amman (Giordania) oggi ha riferito i particolari della celebrazione di domenica, cui «sarà presente anche il Presidente palestinese, Mahmoud Abbas Abu Mazen, che con la sua partecipazione alla liturgia per la canonizzazione dimostrerà che quell’evento riguarda e interessa tutti i palestinesi, cristiani e musulmani».
Parteciperà alla messa una delegazione di 2.124 persone provenienti dalla Palestina, dalla Giordania e da Israele, guidata dal Patriarca latino di Gerusalemme il Patriarca Fouad Twal. Numerosi gli alti prelati presenti alla messa pontificale, provenienti anche dal Medio Oriente. Durante la messa, la superiora generale delle suore del Rosario, Inés al-Ya‘qoub, porterà all’altare le reliquie della nuova santa Marie Alphonsine Daniel Ghattas. Le reliquie della santa carmelitana Maria di Gesù Crocifisso Baouardy, la «piccola araba», saranno invece portate dalla suora carmelitana Anna Delmas.
Lunedì 18 maggio il Patriarca Twal presiederà la messa di ringraziamento nella basilica papale di S. Maria Maggiore.