Papa Francesco
Papa Francesco: “Ascoltare le vittime dell’ingiustizia ambientale”
Il 1° settembre, la Festa del Creato, conosciuta anche come la Giornata mondiale di preghiera per la cura del Creato, dà il via a un periodo che termina il 4 ottobre con il tema "Che la giustizia e la pace scorrano"
Oggi, 1° settembre, inizia il Tempo del Creato. Quest’anno, che porta il tema “Che la giustizia e la pace scorrano” e simboleggiato dal “fiume possente”, inizia con la Festa del Creato (conosciuta anche come la Giornata mondiale di preghiera per la cura del Creato) e si conclude il 4 ottobre, Festa di San Francesco d’Assisi, quando verrà pubblicata – come annunciato dal Papa – la seconda parte della Laudato Si’.
Nel suo messaggio per la Festa del Creato, Francesco ha affermato: “In questo Tempo del Creato, come seguaci di Cristo nel nostro comune cammino sinodale, viviamo, lavoriamo e preghiamo perché la nostra casa comune abbondi nuovamente di vita. Lo Spirito Santo aleggi ancora sulle acque e ci guidi a ‘rinnovare la faccia della terra’”. Ha inoltre sottolineato il “ritmo del cuore creato e del cuore di Dio”, che “non battono in armonia; non sono armonizzati nella giustizia e nella pace”. Per questo Papa Francesco ha invitato a stare accanto “alle vittime dell’ingiustizia ambientale e climatica e a porre fine all’insensata guerra contro il creato”.
Il Santo Padre ha sottolineato anche, nell’udienza generale di mercoledì scorso, l’urgenza di “fermare la guerra contro la nostra casa comune” e ricorda la sua volontà di diffondere un’esortazione apostolica, una “seconda Laudato Si’” al termine del Tempo del Creato, il 4 ottobre.
Quest’anno, l’inizio di questo tempo ecumenico di preghiera e di azione avverrà durante il viaggio apostolico del Santo Padre in Mongolia (31 agosto – 4 settembre), Paese, secondo recenti notizie, gravemente colpito dalla crisi climatica, dove le inondazioni distruggono le infrastrutture mentre gli dzud causano perdite di raccolti e bestiame e l’inquinamento atmosferico ha un forte impatto sulla salute delle persone.
L’evento di apertura sarà un servizio di preghiera ecumenico il 1° settembre, con la partecipazione di leader ecumenici che guideranno un momento di riflessione. L’evento sarà trasmesso in streaming in inglese su YouTube, con traduzioni simultanee in spagnolo, portoghese, italiano e francese disponibili su Zoom. Durante tutto il Tempo del Creato, eventi globali e regionali copriranno diversi argomenti, tra cui incontri di preghiera, una veglia di preghiera ecumenica in Piazza San Pietro organizzata da Taizé, il 30 settembre, a sostegno e promozione del Trattato di non proliferazione dei combustibili fossili (Tnpcf) per mitigare la crisi del cambiamento climatico da parte della Chiesa in America Latina, Oceania e Africa, pulizia di aree naturali, seminari e altro ancora.
L’elenco completo degli eventi può essere trovato qui.
In particolare, il Movimento Laudato Si’ estende un invito speciale a unirsi alla campagna di preghiera e di azione per la giustizia climatica in vista della Cop 28. La campagna prevede preghiere per i leader politici con responsabilità nella prossima Cop e per tutti coloro che hanno il compito di prendere decisioni immediate. per affrontare la crisi climatica. Utilizzando hashtag come #PregandoPerTe #Cop28 e #TempoDelCreato, le persone e le comunità sono incoraggiate a pregare per i loro leader politici e a condividere una foto della loro preghiera sui social media. “Il Tempo del Creato offre l’opportunità di rinnovare il nostro rapporto con il Creatore e con tutta la creazione attraverso la celebrazione comunitaria, la conversione e l’impegno personale. Durante questo tempo, la Chiesa Cattolica è unita alla famiglia ecumenica nella preghiera e nell’azione per la nostra casa comune”, conclude una nota vaticana.