Vita Chiesa

Papa Francesco: arrivato a Malta, primo appuntamento pubblico l’incontro con le autorità

 Dopo la presentazione delle rispettive delegazioni, l’esecuzione degli inni e la Guardia d’onore, il Presidente della Repubblica e la consorte accompagnano il Papa nella Presidential Lounge and Ministerial Cip Lounge. Quindi Francesco  si trasferisce in auto al Palazzo del Gran Maestro a La Valletta, per la visita di cortesia al presidente e l’incontro con le autorità e con il Corpo diplomatico. Al suo arrivo al Palazzo del Gran Maestro, Papa Francesco è accolto dal Presidente della Repubblica  e dalla consorte che lo accompagnano nella Pages’ Chamber dove ha luogo lo scambio dei doni. Quindi si recano nella Ambassadors’ Chamber. Dopo la foto ufficiale si svolge l’incontro privato. Dopo la presentazione della famiglia e la firma del Libro d’onore, Vella accompagna Francesco nella Pages’ Chamber dove ha luogo un breve incontro in privato con il primo ministro, Robert Abela, e i familiari. Al termine, il presidente, il Papa e il primo ministro si recano nella Grand Council Chamberper l’incontro con le autorità – occasione del primo incontro pubblico in terra maltese – e, nel passaggio da una sala all’altra, il Santo Padre saluta alcune autorità del Governo.

Prima di lasciare Casa Santa Marta, diretto a Malta per il suo 36° viaggio apostolico, il Papa ha incontrato alcune famiglie di rifugiati provenienti dall’Ucraina ospitate dalla Comunità di Sant’Egidio, accompagnate dal card. Konrad Krajewski, elemosiniere pontificio. Una delle famiglie – rende noto la Sala Stampa della Santa Sede – era composta da una mamma di 37 anni con due bambine, di 5 e 7 anni, arrivate in Italia da Leopoli circa 20 giorni fa. La bambina più piccola ha subito un intervento cardiologico ed è sotto controllo medico a Roma. Presenti all’incontro anche due mamme di Ternopil, cognate, con i 4 figli, tra i 10 e i 17 anni, ospitati in un appartamento offerto da una signora italiana, arrivati anche loro a Roma poco più di 20 giorni fa. I minori delle due famiglie frequentano la scuola a Roma. L’ultima famiglia presente è arrivata a Roma da tre giorni, passando per la Polonia ed è composta da 6 persone giunte da Kiev: madre e padre, con tre figli, di 16, 10 e 8 anni, e la nonna di 75 anni. Anche loro vivono in una casa offerta da una signora italiana per l’accoglienza ai profughi. Come di consueto, nel momento di lasciare il territorio italiano, Francesco ha fato pervenire al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in telegramma in cui si legge: “Nel momento in cui lascio il territorio italiano per recarmi in visita pastorale a Malta, paese di luminosa bellezza al centro del Mediterraneo, nonché porto millenario di molteplici approdi e partenze, nella gioia di incontrare i fratellli nella fede e le persone del luogo, a lei, signore presidente, e all’intero popolo italiano, rivolgo i più cordiali saluti, a cui unisco fervidi auguri di serenità e di pace”.