Vita Chiesa

Papa Francesco: appello per la Siria, «niente può giustificare l’uso di strumenti di sterminio»

«Non c’è una guerra buona e una guerra cattiva e niente può giustificare l’uso di tali strumenti di sterminio contro persone e popolazioni inermi – ha aggiunto -. Preghiamo perché i responsabili politici e militari scelgano l’altra via, quella del negoziato. La sola che può portare alla pace».

In precedenza, introducendo la preghiera del Regina Coeli, Papa Francesco aveva detto: «Auguro pace e fratellanza ai membri di questi antichi popoli, e auspico che la giornata odierna favorisca la cultura dell’incontro, con la buona volontà di conoscersi e rispettarsi reciprocamente. È questa la strada che porta a una vera integrazione. Cari Rom e Sinti, pregate per me e preghiamo insieme per i vostri fratelli rifugiati siriani”. Il Papa ha rivolto un «saluto speciale» ai Rom e ai Sinti presenti in piazza San Pietro con la Comunità di Sant’Egidio, in occasione della loro Giornata internazionale, il «Romano Dives». Francesco ha rivolto un pensiero anche ai «nostri fratelli e sorelle delle Chiese Orientali» che «oggi (ieri, ndr), secondo il calendario giuliano, celebrano la Solennità di Pasqua, porgo gli auguri più cordiali. Il Signore risorto li ricolmi di luce e di pace, e conforti le comunità che vivono in situazioni particolarmente difficili».