Vita Chiesa

Papa Francesco: ai giovani delle Antille, «studiate il quarto capitolo dell’Amoris Laetitia. Quello è il nucleo»

Afferma il Papa (la traduzione è nostra): «Saluto con affetto voi giovani che volete trasformare la famiglia del Caribe. Un bel compito! Si vede che avete coraggio e volete lottare. Andate avanti». Il Santo Padre fa notare che il tema scelto è senza dubbio stimolante, e aggiunge: «Voi siete giovani davvero o giovani già invecchiati? Perché se siete giovani invecchiati non potete fare nulla. Dovete essere giovani davvero tali. Con tutta la forza della gioventù per cambiare le cose. E la prima cosa che dovete fare è vedere se vi siete ‘sistemati’. No, se siete ‘sistemati’ la cosa non va bene. Quelli che sono ‘sistemati’ devono lasciare questa situazione e iniziare a lottare. Voi volete trasformare le cose, andare avanti e avete fatto vostre le direttive dell’esortazione post-sinodale Amoris Laetitia, per far progredire la famiglia, per trasformare la famiglia del Caribe. Farla andare avanti oggi per il domani, cioè nel presente per il futuro. E oggi voi, per comprendere il presente, dovete saperla descrivere, saperla comprendere per affrontare il domani. E nel camino di oggi verso il domani avete bisogno della dottrina sulla famiglia, che potete trovare nel quarto capitolo dell’Esortazione. Quello è il nucleo. Studiatelo. Guardatelo e là avete le linee guida per andare avanti. Questo per quanto riguarda l’oggi e il futuro».

https://youtu.be/uiQxmhcgOzI

«Non si può guardare al futuro senza guardare al passato», afferma ancora Papa Francesco  nel videomessaggio. Prosegue il Papa: «Voi vi preparate a trasformare qualcosa che vi è stato dato dai vostri anziani. Ricevete le storie di ieri, ricevete le tradizioni di ieri. Voi avete delle radici e su questo voglio intrattenermi un minuto: non si può fare nulla né per il presente né per il futuro senza essere radicati nel passato, nella propria storia, cultura, famiglia, senza radici ben presenti dentro di sé. Dalla radice ti viene la forza per andare avanti. Tutti noi e voi siamo stati forgiati in un laboratorio, abbiamo questa storia, queste radici. E quello che facciamo, i frutti che diamo, le cose belle che possiamo fare nel nostro cammino futuro, vengono da queste radici». Francesco cita il verso di un poeta che scrive: «Tutto quello che un albero ha di bello, viene da quello che ha sotto la terra». E prosegue: «Guardate sempre indietro». E poi: «Guardate i vostri nonni, guardate i vostri genitori e parlate con loro».

E quello che hanno trasmesso «portatelo avanti. Trasformando le cose», ma senza dimenticare che «là avete le vostre radici, la forza per trasformare la famiglia. Si tratta di una tensione trasformante. Non si può trasformare senza tensione». Conclude il Papa: «Vi ho detto che il nucleo di Amoris Laetitia è il capitolo quarto. Come vivere l’amore. Come vivere l’amore della famiglia. Parlate tra di voi del quarto capitolo. Là avrete molta forza per andare avanti e operare la trasformazione. E non dimenticate una cosa: che l’amore ha una forza propria. E l’amore non termina mai», come scrive san Paolo. «Voi state trasformando qualcosa che è per tutta l’eternità. Questa forza propria che rimarrà per sempre. Vi siete dati un compito davvero bello. Andate avanti».