Vita Chiesa
Papa Francesco a Welby: «Preghiera, testimonianza, missione per cammino comune»
Il Papa ha esordito ringraziando Welby e i primati giunti a Roma per la loro presenza, «bellissimo segno fraterno» nel 50° anniversario di quello «storico incontro» che «ha portato molto frutto». Poi le tre parole. La preghiera, come i Vespri di ieri sera e quella degli anglicani di stamattina sulla tomba dell’Apostolo Pietro: «Non stanchiamoci di chiedere insieme e insistentemente al Signore il dono dell’unità». In secondo luogo la testimonianza. «Questi 50 anni d’incontro e scambio, così come la riflessione e i testi comuni – ha ricordato Bergoglio -, ci raccontano di cristiani che, per fede e con fede, si sono ascoltati e hanno condiviso tempo e forze. È cresciuta la convinzione che l’ecumenismo non è mai un impoverimento, ma una ricchezza; è maturata la certezza che quanto lo Spirito ha seminato nell’altro produce un raccolto comune. Facciamo tesoro di questa eredità e sentiamoci ogni giorno chiamati a donare al mondo, come chiesto da Gesù, la testimonianza dell’amore e dell’unità tra noi». Infine la missione, nella convinzione che «questo è il tempo in cui il Signore c’interpella, in modo particolare, a uscire da noi stessi e dai nostri ambienti, per portare il suo amore misericordioso a un mondo assetato di pace. Aiutiamoci gli uni gli altri a mettere al centro le esigenze del Vangelo e a spenderci concretamente in questa missione».