Vita Chiesa

Papa Francesco: a Tv2000, «l’Eucaristia non è un premio per i buoni, è una medicina per i deboli»

Francesco dialoga con il giovane cappellano del carcere di Padova, don Marco Pozza, nell’introduzione di ogni puntata. Il programma, nato dalla collaborazione tra la Segreteria per la Comunicazione della Santa Sede e Tv2000, è strutturato in nove puntate, ogni mercoledì, nel corso delle quali don Marco incontra anche noti personaggi laici del mondo della cultura e dello spettacolo. Dall’incontro, dalle parole e dalle risposte del Papa a don Marco Pozza è nato anche il libro «Padre nostro» di Papa Francesco della casa editrice Rizzoli e la Libreria Editrice Vaticana, in uscita in Italia giovedì 23 novembre.

«Il regno di Dio – aggiunge il Papa – è una festa, siamo a tavola. La forza della presenza di Dio oggi nel mondo è proprio a tavola, nell’eucarestia con Gesù. Per questo chiediamo di dare da mangiare a tutti noi. Dare da mangiare quel pasto spirituale che ci fortifica, a tavola nell’eucarestia, ma anche dare da mangiare a tutti, in questo mondo dove il regno della fame è così crudele». «Da bambini – ricorda il Papa – a casa ci insegnavano che quando il pane cadeva, si doveva subito raccoglierlo e baciarlo. Il pane non si buttava mai. Il pane è simbolo dell’unità dell’umanità».

https://youtu.be/2YT2-MK43nQ 

Nella quinta puntata ospite di «Padre nostro» è il fondatore di Slow Food, Carlo Petrini, che denuncia: «Quasi un miliardo di persone soffre di malnutrizione e fame e questo è veramente una vergogna. Se si pensa a quanto la comunità internazionale investe per superare questa vergogna e la si paragona a quanto la stessa comunità spende annualmente per comperare e fabbricare armi la proporzione è che non ci sono 37 miliardi di dollari per risolvere il problema della fame all’anno e se ne spendono 740 miliardi di dollari per le armi. In queste due cifre c’è il baratro di un’umanità che non è da Homo Sapiens».