Vita Chiesa

PAPA: FESTA PER IL 26° ANNIVERSARIO DEL SUO PONTIFICATO, «AFFIDO A DIO IL MIO MINISTERO»

Giovanni Paolo II ha affidato a Dio il suo ministero petrino, ringraziando quanti in questi giorni gli hanno rivolto auguri e assicurato preghiere per il 26° anniversario della sua elezione alla cattedra di Pietro, avvenuta il 16 ottobre 1978. “Mentre chiedo al Signore di voler confortare ciascuno con l’abbondanza dei suoi doni – ha detto ieri a termine della preghiera dell’Angelus -, affido a Lui me stesso ed invoco, per intercessione della Vergine Santissima, il suo costante aiuto per un fruttuoso esercizio del mio ministero nella Chiesa”. Nel pomeriggio, il santo Padre ha dato inizio all’Anno dell’Eucarestia. Lo ha fatto con una Santa Messa celebrata nella Basilica Vaticana dal card. Angelo Sodano, Segretario di Stato, con numerosi altri cardinali. In collegamento televisivo, la celebrazione è stata seguita dai partecipanti del 14° Congresso eucaristico internazionale a Guadalajara in Messico ai quali il Santo Padre ha rivolto un messaggio.

Giovanni Paolo II ha parlato dell’Eucarestia come mistero di luce e di vita: “Di luce – ha detto il papa – ha bisogno il cuore dell’uomo, appesantito dal peccato, spesso disorientato e stanco, provato da sofferenze di ogni genere. Di luce ha bisogno il mondo, nella difficile ricerca di una pace che appare lontana, all’inizio di un Millennio sconvolto ed umiliato dalla violenza, dal terrorismo e dalla guerra”. Anche sull’aspirazione alla vita insita nel cuore dell’uomo – ha aggiunto il papa – si “allungano ombre minacciose”.

Da qui l’invocazione del Santo Padre all’Eucarestia, perché dia ai fedeli “il gusto di una vita piena, che ci faccia camminare su questa terra come pellegrini fiduciosi e gioiosi, guardando sempre al traguardo della vita che non ha fine”.Sir