Papa Francesco

Papa: “continua la convalescenza prescritta dai medici”

La catechesi preparata dal Papa per l’udienza generale di domani, rende noto inoltre la Sala Stampa vaticana, “sarà distribuita in forma scritta come nelle scorse settimane”, e verosimilmente potrà essere questa anche la modalità di diffusione dell’Angelus di domenica prossima

(Foto Ansa/Sir)

“Il Papa prosegue la convalescenza nei termini prescritti dai medici sabato scorso: prosegue la terapia farmacologica, la fisioterapia respiratoria e motoria, soprattutto quella respiratoria che gli permette di migliorare la respirazione e l’uso della parola, che sono collegate. Nel corso della giornata ha modo di sostare nella cappellina del secondo piano e di concelebrare l’Eucarestia”. Così la Sala Stampa descrive la convalescenza del Papa, tornato domenica scorsa a Casa Santa Marta dopo un ricovero di 38 giorni al Policlinico Gemelli per una polmonite bilaterale. Anche la somministrazione dell’ossigeno, fa sapere la Sala Stampa della Santa Sede, “continua nei termini degli ultimi giorni di degenza in ospedale, e cioè con l’ossigenazione ad alti flussi durante la notte e l’alternanza tra alti flussi e somministrazione dell’ossigeno tramite cannule nasali durante il giorno”.

La catechesi preparata dal Papa per l’udienza generale di domani, rende noto inoltre la Sala Stampa vaticana, “sarà distribuita in forma scritta come nelle scorse settimane”, e verosimilmente potrà essere questa anche la modalità di diffusione dell’Angelus di domenica prossima. Nessuna novità, invece, sui riti della Settimana Santa: “Alcune cose sono in via di decisione, si valuterà sulla base dei miglioramenti”. Nella suite 201 di Casa Santa Marta lo staff medico della Direzione Sanità e Igiene dello Stato della Città del Vaticano, a quanto si apprende, fornisce assistenza medica al Santo Padre 24 ore su 24, con presenze alternate. Sempre a quanto si apprende, “il Papa non è più in pericolo di vita”, come sancito del resto anche dai medici al momento delle dimissioni dal Gemelli. Durante i 38 giorni di ricovero, invece, “il pericolo di vita era costante, fino a quando i medici hanno deciso prima di sciogliere la prognosi e poi di dimetterlo”. Le prossime informazioni sulla convalescenza del Papa sono previste per venerdì.