Vita Chiesa

PAPA: APPELLO A ISTITUZIONI, ASSOCIAZIONI PER TUTELA INFANZIA ABBANDONATA

“L’immenso grido di dolore dell’infanzia abbandonata e violata in non poche regioni della terra, deve spingere le istituzioni pubbliche, le associazioni private e tutti gli uomini di buona volontà a prendere rinnovata coscienza del dovere, che tutti abbiamo, di proteggere, difendere ed educare con rispetto ed amore queste fragili creature”. E’ il forte appello lanciato oggi dal Papa, nel discorso rivolto alle partecipanti alla Conferenza mondiale delle donne parlamentari per la tutela dell’infanzia e dell’adolescenza, ricevute oggi in udienza. “Nessuno può tacere o rimanere indifferente quando bambini innocenti soffrono, sono emarginati e feriti nella loro dignità di persone”, ha ammonito il Pontefice, sottolineando che bambini e adolescenti sono il “tesoro più prezioso, ma al tempo stesso, più fragile e vulnerabile” della famiglia umana.

Citando poi “le condizioni di disagio in cui versano non pochi bambini e adolescenti in varie parti del mondo”, Giovanni Paolo II ha sollecitato ad “individuare insieme efficaci forme di tutela dei minori da parte delle istituzioni”, esprimendo il suo “apprezzamento” per il “lodevole impegno in favore delle fasce più giovani della popolazione” e incoraggiando le donne parlamentari “a proseguire su tale cammino, nella consapevolezza che i bambini e gli adolescenti costituiscono il futuro e la speranza dell’umanità”.

“Per esser efficace, ogni azione di tutela nei confronti dell’infanzia e dell’adolescenza – ha osservato il Santo Padre – non può non ispirarsi a quella doverosa considerazione dei loro diritti fondamentali, ben espressa nella nota massima di Giovenale: ‘Maxima debetur puero reverentia’, (si deve il massimo rispetto all’infanzia, ndr.)”. Senza contare che nel Vangelo Gesù, ha concluso il Papa, “addita i bambini come nostri ‘modelli’ di vita e condanna con fermezza coloro che non li rispettano”. Sir