Papa Francesco

Papa: Angelus, “troppi bambini massacrati”

“Durante i conflitti armati siano rispettate la vita e la dignità delle persone e dei popoli”, “triste vedere come in guerra si distruggono ospedali e scuole”

Papa all'Angelus (Foto agensir)

“Per favore, continuiamo a pregare per la pace, specialmente in Ucraina, Palestina, Israele, Libano, perché si ponga fine all’escalation e si metta al primo posto la  vita umana che è sacra”. E’ l’appello del Papa al termine dell’Angelus di oggi in piazza San Pietro. “Le prime vittime lì sono della popolazione civile, lo vediamo tutti i giorni. Troppe vittime innocenti vediamo ogni giorno,  immagini di bambini massacrati, troppi bambini. Preghiamo per la pace”.

Proprio “oggi  – ha sottolineato il Papa – abbiamo concluso il sinodo dei vescovi. Preghiamo perché tutto quello che abbiamo fatto in questo mese vada avanti per il bene della Chiesa”. Il Pha ricordato che il 22 ottobre si è celebrato il 50° anniversario della creazione da parte di San Paolo VI della Commissione per i rapporti religiosi con l’ebraismo, e che domani sarà il 60° della Dichiarazione Nostra Aetate del Concilio Vaticano II. “Soprattutto in questi tempi di grande sofferenza e tensione – l’appello di Francesco – incoraggio quanti sono impegnati a livello locale per il dialogo e per la pace”. “Domani si aprirà a Ginevra. un’importante conferenza internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna rossa a sessantacinque anni della convenzione di Ginevra”, ha ricordato inoltre il Papa: “possa l’evento risvegliare le coscienze affinché durante i conflitti armati siano rispettate la vita e la dignità delle persone e dei popoli, come anche l’integrità delle strutture civili e dei luoghi di culto in osservanza del diritto internazionale umanitario. È triste vedere come è la guerra in qualche parte si distruggono gli ospedali e le scuole”.