Papa Francesco
Papa, Angelus: Quaresima tempo di guarigione
Il testo diffuso dalla sala Stampa: appello per la pace in Sud Sudan

Vivere “questa Quaresima, tanto più nel Giubileo, come tempo di guarigione”: è l’esortazione di papa Francesco, nel testo dell’Angelus, diffuso dalla sala Stampa vaticana. Il Papa parla in prima persona: “La fragilità e la malattia sono esperienze che ci accomunano tutti; a maggior ragione, però, siamo fratelli nella salvezza che Cristo ci ha donato. Anch’io la sto sperimentando così, nell’animo e nel corpo. Perciò ringrazio di cuore tutti coloro che, a immagine del Salvatore, sono per il prossimo strumenti di guarigione con la loro parola e con la loro scienza, con l’affetto e con la preghiera. “.
Il Papa manifesta la sua “preoccupazione” per la “situazione in Sud Sudan”: “Esorto le parti in conflitto a mettere al primo posto la salvaguardia della vita dei loro fratelli civili; e auspico che siano avviati al più presto nuovi negoziati, capaci di assicurare una soluzione duratura alla crisi. La Comunità internazionale aumenti gli sforzi per far fronte alla spaventosa catastrofe umanitaria, Rinnovo il mio appello accorato a tutti i leader, perché pongano il massimo impegno per abbassare la tensione nel Paese“.
Francesco cita anche i “fatti positivi” più recenti, come “la ratifica dell’Accordo sulla delimitazione del confine tra il Tajikistan e il Kyrgyzstan, che rappresenta un ottimo risultato diplomatico”, e incoraggia “entrambi i Paesi a proseguire su questa strada”.