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Papa, Angelus: le opere di misericordia tengono viva la fede

Non dobbiamo catalogare gli altri per decidere chi è nostro prossimo e chi non lo è, perché dipende da noi essere o non essere il prossimo della persona che incontriamo e che ha bisogno di aiuto, anche se estranea o magari ostile. Così Papa Francesco prima della preghiera dell’Angelus, commentando la parabola del buon samaritano dal Vangelo di Luca. L’atteggiamento del buon samaritano, che si ferma a soccorrere un viandante derubato e ferito, prendendosene cura a sue spese, ci indica uno stile di vita che pone al centro delle nostre attenzioni coloro che incontriamo sul nostro cammino, che con le loro difficoltà ci chiedono di scegliere se vogliamo che siano loro il nostro prossimo o se vogliamo restare indifferenti.