Vita Chiesa

PAPA ALL’UDIENZA: DIO NON È INDIFFERENTE RIGUARDO ALLA STORIA UMANA; APPELLO AI DIRIGENTI DEI CARCERI

Dio non è “indifferente” alla storia dell’umanità. Anzi ha nei suoi confronti un disegno di “armonia e di pace”. Lo ha detto Benedetto XVI questa mattina nella consueta udienza del mercoledì che oggi ha dedicato al Salmo 144. Dio – ha detto il Papa – “non è indifferente riguardo alla storia umana, anzi ha nei suoi confronti il desiderio di attuare con noi e per noi un disegno di armonia e di pace. A compiere questo piano – ha proseguito il Santo Padre – è convocata anche l’intera umanità, perché aderisca alla volontà salvifica divina, una volontà che si estende a tutti gli uomini, a ogni generazione e a tutti i secoli. Un’azione quindi universale, che strappa il male dal mondo e vi insedia la gloria del Signore, ossia la sua presenza personale efficace e trascendente”. Dio è dunque presente nelle vicende umane “per portare tutta la realtà creata a una pienezza salvifica. Noi – ha aggiunto il Papa – non siamo in balia di forze oscure, né siamo solitari con la nostra libertà, bensì siamo affidati all’azione del signore potente e amoroso che ha nei nostri confronti un disegno”.

Un appello affinché anche nel mondo carcerario siano rispettate “le norme etiche e civili”. A lanciarlo è stato Benedetto XVI salutando questa mattina, durante l’udienza del mercoledì, i dirigenti della Amministrazione penitenziaria italiana. “La vostra presenza – ha detto il Santo Padre – mi offre l’opportunità di richiamare i singoli e l’intera società al rispetto delle norme etiche e civili, che stanno alla base dell’umana convivenza”. Rivolgendo poi un saluto ai giovani presenti all’udienza generale, il Papa ha indicato loro la figura di San Giovanni Bosco di cui ieri si è celebrata la memoria liturgica. “Guardate a lui, cari giovani – ha detto – come a un autentico maestro di vita e di santità”. L’udienza generale oggi si è svolta in Aula Paolo VI alla presenza di 8mila pellegrini.Sir