Vita Chiesa

PAPA ALL’ANGELUS: «L’UNITÀ È UN DONO DI DIO DA IMPLORARE SENZA STANCARSI»

“Si fa sempre più chiara la consapevolezza che l’unità è in primo luogo un dono di Dio da implorare senza stancarsi nell’umiltà e nella verità”. Così Giovanni Paolo II ieri prima dell’Angelus nella settimana dedicata dalle Chiese cristiane alla preghiera per l’unità. Appuntamento ecumenico che ha avuto quest’anno per tema “Cristo, unico fondamento della Chiesa” (Corinzi 3,1-23) e che si concluderà domani a Roma, come di consueto, con la celebrazione dei Vespri nella Basilica di san Paolo fuori le Mura. Ai vespri prenderanno parte rappresentanti di altre Chiese e Confessioni cristiane, e saranno presieduti dal card. Walter Kasper, presidente del Pontificio Consiglio per l’unità dei cristiani. “Invito le comunità cristiane – ha detto il Papa – a vivere intensamente questo annuale appuntamento spirituale, che ci fa pregustare, in un certo modo, la gioia della piena comunione almeno nel desiderio e nella corale invocazione”.Ieri dirigenti, docenti, genitori e alunni delle scuole cattoliche di Roma, insieme ai responsabili pastorali della diocesi si sono dati appuntamento in piazza San Pietro per celebrare la Giornata della Scuola Cattolica, sul tema “Chiesa, famiglia e scuola: insieme per educare”. Il Papa li ha salutati esprimendo “l’augurio che il servizio prezioso offerto dalle scuole cattoliche sia sempre più apprezzato e sostenuto dalla comunità ecclesiale e da quella civile”. Sempre ieri il Santo Padre ha inviato tramite il card. Angelo Sodano, Segretario di Stato, un telegramma di cordoglio ai familiari del militare italiano, il maresciallo Simone Cola, ucciso venerdì scorso a Nassiriya. E’ un “grave lutto” – si legge nel telegramma – che colpisce l'”intero Paese”.Sir