Vita Chiesa

PAPA ALL’ANGELUS: DALLA «DEI VERBUM» UNA PRIMAVERA BIBLICA NELLA CHIESA

Con la Costituzione dogmatica “Dei Verbum” che il 18 novembre 1965 il Concilio Vaticano II approvò, scaturì nella Chiesa una “primavera biblica”, imprimendo “un forte impulso alla valorizzazione della Parola di Dio”. Lo ha detto ieri mattina Papa Benedetto XVI, dedicando la riflessione che precede la preghiera dell’Angelus, al testo conciliare “Dei Verbum” di cui quest’anno ricorre il 40° anniversario. Dalla Costituzione conciliare – ha detto il Papa – “è derivato un profondo rinnovamento della vita della Comunità ecclesiale, soprattutto nella predicazione, nella catechesi, nella teologia, nella spiritualità e nelle relazioni ecumeniche. È infatti la Parola di Dio che, per l’azione dello Spirito Santo, guida i credenti verso la pienezza della verità”. “Tra i molteplici frutti di questa primavera biblica – ha aggiunto il Papa – mi piace menzionare la diffusione dell’antica pratica della lectio divina, o “lettura spirituale” della Sacra Scrittura. Essa consiste nel rimanere a lungo sopra un testo biblico, leggendolo e rileggendolo, quasi ‘ruminandolo’ come dicono i Padri, e spremendone, per così dire, tutto il ‘succo’, perché nutra la meditazione e la contemplazione e giunga ad irrigare come linfa la vita concreta”.Sir