Nella sua risposta umile e generosa alla chiamata dell’angelo, Maria si rivela collaboratrice perfetta del progetto di Dio, e ottiene una “gioia e una gloria altissima”. Lo ha sottolineato Papa Francesco all’Angelus della quarta domenica d’Avvento, in Piazza San Pietro, commentando il Vangelo dell’Annunciazione di Luca. E dopo l’Angelus ha invitato, in queste ore che ci separano dal Natale, a fermarsi a pregare davanti al presepe, per adorare nel cuore il mistero del vero Natale, quello di Gesù, principe della pace, e a pregare per le vittime della tempesta nell’isola di Mindanao, nelle Filippine. (Papa Francesco)Invochiamo il dono della pace per tutto il mondo, specialmente per le popolazioni che più soffrono a causa dei conflitti in atto. Rinnovo in particolare il mio appello affinché, in occasione del Santo Natale, le persone sequestrate – sacerdoti, religiosi e religiose e fedeli laici – siano rilasciate e possano tornare alle loro case. Preghiamo per loro.