Papa Francesco
Papa: ai bambini, “nella guerra ci sono bambini che hanno paura delle bombe”
Il Santo Padre è intervenuto oggi pomeriggio nell’Aula Nuova del Sinodo partecipando ad uno dei 12 Tavoli predisposti dalla Fondazione Fratelli tutti per il World Meeting on Human Fraternity
“Cos’è la felicità? Dove si compra? Come si fa?”. Sono alcune domande rivolte ai bambini dal Papa, che è intervenuto oggi pomeriggio nell’Aula Nuova del Sinodo partecipando ad uno dei 12 Tavoli predisposti dalla Fondazione Fratelli tutti per il World Meeting on Human Fraternity.
“Per me la la felicità nel mondo è essere tutti uniti ed essere una sola famiglia di Dio”, “per me la felicità nel mondo è la pace”, “la felicità non si compra”, alcune risposte del dialogo, a braccio, tra il Santo Padre e i bambini. “Se la felicità non si compra, come posso essere felice?”, ha chiesto ancora Francesco. “Quando tutti stanno bene”, “quando facciamo pace siamo felici”, “con le parole gentili”, le frasi dei bambini. “Se uno insulta un altro, può essere felice?”, ha proseguito Francesco ricevendo in risposta un coro di “no”.
“Avete sentito che c’è tanta guerra nel mondo”, ha detto il Papa ai più piccoli: “Nella guerra c’è felicità?”, “No!”, la risposta. “Voi sapete che ci sono bambini che sono nella guerra?”, ha chiesto Francesco: “Sapete questo? I bambini delle volte non hanno da mangiare, i bambini hanno paura delle bombe, delle cose brutte. Ma se un bambino è di questa parte della guerra e un altro è di quell’altra parte della guerra, sono nemici? Questa è la domanda difficile. Perché non sono nemici?”. “Non è colpa loro se c’è la guerra”, “tutti i bambini sono una famiglia”, alcune risposte. “Voi avete nonni? “, ha poi chiesto il Papa ad un bambino che ha chiesto una preghiera per sua nonna. “Adesso facciamo una cosa, tutti insieme, in silenzio, preghiamo una Ave Maria per i nonni”, la proposta di Francesco: “Viva i nonni!”. “Grazie tante per quello che fate”, le parole del Santo Padre: “Coraggio e avanti!”. L’ultimo atto la firma della Dichiarazione dei bambini da parte di Francesco.