Vita Chiesa
Papa ad Assisi, Francesco ricorda tragedia Lampedusa: «Oggi è un giorno di pianto»
«Tanti di voi siete stati spogliati», ha detto poco prima rivolgendosi ai poveri della Caritas: «Da questo mondo selvaggio, che non dà lavoro, che non aiuta, che ‘non importa’ se ci sono bambini che muoiono di fame nel mondo. Non importa se tante famiglie non hanno da mangiare, non hanno la dignità di portare il pane a casa, non importa che tanta gente debba fuggire dalla schiavitù, dalla fame, cercando la libertà e tante volte vediamo che trova la morte, come è successo ieri a Lampedusa». «È proprio ridicolo – ha proseguito – che un cristiano vero, un prete, una suora, un vescovo, un cardinale, un Papa, voglia andare sulla strada della mondanità, che è un atteggiamento omicida». «La mondanità spirituale uccide», il grido del Papa: «L’anima, le persone, la Chiesa». «Quando Francesco ha fato quel gesto di spoliazione – ha ricordato il papa – era un ragazzo, non aveva forze: è stata la forza di Dio che lo ha spinto a fare questo»