Vita Chiesa
Papa a Torino: mons. Nosiglia ha consegnato al Papa le offerte per la Sindone
Al termine della Messa, il presule ha definito il viaggio del Papa a Torino «fonte di grande gioia», come ha dimostrato «l’accoglienza da Caselle a qui». Poi la «riconoscenza» del vescovo «per aver accolto l’invito a onorare il Santo dei giovani, presbitero di questa Chiesa, amato in tutto il mondo» e per venerare la Sindone, «uno dei tesori più preziosi che la nostra Chiesa di Torino, grazie a Lei, custodisce con amore e venerazione». «Lei conosce i piemontesi – ha proseguito mons. Nosiglia – e sa che sono attivi, tenaci, rocciosi, intraprendenti, aperti all’innovazione, sia in campo sociale che culturale». «Oggi è un momento difficile», ha sottolineato il vescovo, ma il Papa «scuote le coscienze di chi è rassegnato e anima chi è intenzionato a lavorare con coraggio e impegno per un futuro diverso». Poi il riferimento all’«esercito di volontari laici» e ai giovani, che «sono la nostra parte migliore». E i giovani hanno festosamente applaudito, insieme agli oltre 60mila persone presenti in Piazza Vittorio, nonostante il caldo intenso.