Vita Chiesa
Papa a Lesbo: la preghiera per le vittime delle migrazioni recitata al porto di Mytilene
Nel corso dell’incontro al porto di Mytilene con la cittadinanza e la comunità cattolica per fare memoria delle vittime delle migrazioni, dopo avere recitato, rivolti verso la folla e dando le spalle al mare, ognuno una preghiera per i naufraghi scomparsi – da gennaio ad oggi più di 400 tra cui molti bambini – Papa Francesco, l’arcivescovo Ieronymos e il patriarca Bartolomeo hanno osservato un minuto di silenzio. Quindi, lasciata la postazione ornata da un piccolo albero di ulivo, simbolo di pace, i tre leader religiosi hanno raggiunto una sorta di piccolo palco di legno affacciato sul mare dal quale hanno lanciato nelle acque tre corone di fiori bianchi e gialli consegnati loro da tre bambini, in continuità con il gesto effettuato da Papa Francesco in mare aperto, durante la sua visita a Lampedusa nel luglio 2013.