Un autentico «santuario della vita» e un «santuario della famiglia», dove alla professionalità gli operatori di ogni settore uniscano amorevolezza e attenzione per la persona. Con queste parole papa Benedetto XVI si è rivolto ieri mattina ai piccoli pazienti, ai loro familiari e al personale dell’ospedale pediatrico Giannina Gaslini, una delle tappe della sua visita pastorale a Genova. Irraggiare il bene attraverso l’amorevole cura dei piccoli ammalati è dunque lo scopo di questo vostro ospedale, ha aggiunto il Santo Padre, auspicando che il Gaslini (che è anche Istituto di ricerca scientifica, ndr) continui a svilupparsi nelle tecnologie, nelle cure e nei servizi; ma anche ad allargare sempre più gli orizzonti in quell’ottica di positiva globalizzazione per cui si riconoscono le risorse, i servizi e i bisogni, creando e rafforzando una rete di solidarietà oggi tanto urgente e necessaria. Tutto questo ha precisato senza mai venir meno a quel supplemento di affetto che dai piccoli degenti è avvertito come la prima e indispensabile terapia. L’Ospedale allora diventerà sempre più luogo di speranza. Una speranza che qui al Gaslini prende il volto della cura di pazienti in età pediatrica, ma che è indispensabile sia sostenuta da una visione più alta della vita, data dal pensiero della silenziosa presenza di Dio.Sir