Vita Chiesa

PAPA A CUBA: MESSA A L’AVANA, RAFFORZARE QUANTO GIÀ RAGGIUNTO

«La verità è un anelito dell‘essere umano, e cercarla suppone sempre un esercizio di autentica libertà»: è la meditazione proposta oggi dal Papa nell’omelia della messa celebrata nella piazza de L’Avana (ore 9 Cuba, ore 16 Roma), davanti ad una folla oceanica oltre alle principali autorità del Paese (testo integrale). Dopo aver richiamato le parole del Vangelo di Giovanni, «la verità vi farà liberi», Benedetto XVI ha descritto l’atteggiamento di quanti scelgono di non cercare la verità o di negarla: “Questo atteggiamento, come nel caso dello scetticismo e del relativismo, produce un cambiamento nel cuore, rendendo freddi, vacillanti, distanti dagli altri e rinchiusi in se stessi – ha affermato -. Persone che si lavano le mani come il governatore romano e lasciano correre il fiume della storia senza compromettersi”. Ha poi richiamato l’atteggiamento opposto, quello del “fanatismo, per cui si rinchiudono nella ‘loro verità’ e cercano di imporla agli altri”. Di fronte a questi due estremi, il Papa ha invece proposto l’unione di “fede e ragione”, come “necessarie e complementari nella ricerca della verità” che permette di “raggiungere la libertà”. Sempre riferendosi alla “verità sull’uomo”, il Papa la ha poi definita “un patrimonio etico” che “può avvicinare tutte le culture, i popoli e le religioni, le autorità e i cittadini, e i cittadini tra loro, e i credenti in Cristo con coloro che non credono in Lui”. Perché ciò avvenga – ha poi affermato – occorre che la Chiesa disponga della “libertà religiosa, che consiste nel poter proclamare e celebrare anche pubblicamente la fede”. Collegando questa condizione alla realtà cubana, ha sottolineato: “E’ da riconoscere con gioia che sono stati fatti passi in Cuba affinché la Chiesa compia la sua ineludibile missione di annunciare pubblicamente e apertamente la sua fede”. “Tuttavia – ha poi aggiunto – è necessario proseguire e desidero incoraggiare le autorità governative della Nazione a rafforzare quanto già raggiunto ed a proseguire in questo cammino di genuino servizio al bene comune di tutta la società cubana”. (Sir)