Pannelli fonoassorbenti: cosa sono e a cosa servono

Il caos quotidiano è una costante della vita moderna, sia negli ambienti di lavoro che in quelli che dovrebbero essere dedicati al relax. Uffici affollati e ristoranti rumorosi sono luoghi in cui il chiacchiericcio continuo crea una sensazione di stress, che rende difficile fare una vera pausa.

Questo frastuono costante, specialmente in spazi chiusi e affollati, non è solo fastidioso, ma può avere conseguenze negative sulla salute fisica e mentale, causando affaticamento, difficoltà di concentrazione e aumento dell’ansia.

I ristoranti, nati come luoghi di convivialità e piacere, rischiano così di perdere una delle loro funzioni principali: offrire un’esperienza culinaria piacevole e rilassante ai propri clienti. Negli uffici si può perdere facilmente la concentrazione e la produttività quando il rumore è la fonte principale di distrazione. Anche a casa, in palestra, nell’auditorium, a scuola: ovunque ci sia caos acustico, l’affaticamento è dietro l’angolo.

Come ridurre il caos?

La consapevolezza degli effetti negativi del rumore sta crescendo e, di conseguenza, si stanno cercando soluzioni per ridurre il problema, utilizzando strumenti e materiali per migliorare la qualità acustica negli spazi interni, con l’obiettivo di ottimizzare il comfort e il benessere delle persone.

Tra questi ci sono tappeti, divani e tendaggi pesanti che, grazie alle loro superfici morbide, possono assorbire il suono e attenuare il vociare e i rumori eccessivi. Tuttavia, per ottenere risultati davvero efficaci senza imbottire tutta la sala, è necessario integrare a parete o soffitto soluzioni acustiche più specifiche cercando alte prestazioni, come dei pannelli fonoassorbenti professionali di alta qualità e materiali progettati per ridurre i riverberi.

Cos’è la correzione acustica?

Quando si parla di acustica si fa riferimento ad un termine tecnico usato per indicare la scienza del suono in generale con principale riferimento alla realizzazione di ambienti chiusi, capaci di valorizzare al massimo l’ascolto del parlato e della musica se opportunamente trattati. Si tratta di un argomento tutt’altro che secondario quando si parla di ambienti che hanno bisogno di un’acustica ottimale, come ad esempio i ristoranti o gli uffici.

Ogni ambiente ha una particolare acustica, tuttavia, una caratteristica che li accomuna è la coda sonora, o tempo di riverberazione che dir si voglia. Con questa grandezza, misurata in secondi, s’intende il tempo trascorso tra l’emissione di un segnale e quando quest’ultimo non risulta più udibile, ovvero, quando il livello sonoro si abbassa al di sotto dei 60 dB.

In poche parole, la sonorità di un ambiente è tanto maggiore quanto più lunga è la coda sonora. Per garantire un’ottima acustica nel locale, quindi, può essere utile usare appositi pannelli fonoassorbenti.

Perché scegliere i pannelli fonoassorbenti?

Ci sono diverse motivazioni per le quali si può voler puntare sui pannelli fonoassorbenti, ma la principale è quella che vede un ristorante con una buona acustica offrire un’esperienza ancora più piacevole ai commensali oppure un ufficio garantire una migliore produttività o ancora una scuola far comprendere appieno tutte le parole dell’insegnante.

Ridurre il rumore di fondo, infatti, permette alle persone di conversare senza alzare la voce e di capire subito in modo chiaro tutte le parole di un dialogo. I pannelli acustici contribuiscono a questo, assorbendo il suono e abbattendo il frastuono causato dal vociare e dalle attività in sala. 

Tali pannelli inoltre sono disponibili in genere in una vasta gamma di forme, colori e materiali. Ciò permette ai designer di integrarli con il resto dell’arredamento, aggiungendo un tocco estetico senza compromettere la funzionalità.

Le opzioni di personalizzazione consentono di soddisfare ogni tipo di gusto, adattandosi a ogni tipo di ambiente, sia moderno che classico arrivando fino alla stampa dei pannelli acustici con fotografie, disegni o dipinti della storia dell’arte.