Cultura & Società

PALIO SIENA: VITTORIA DEI NO A REFERENDUM OCA SU VOTO DONNE

E’ stato vinto dai no il referendum indetto dalla contrada dell’Oca del Palio di Siena per decidere se concedere il diritto di voto alle donne per l’elezione degli organismi dirigenti. A votare 424 contradaioli su circa 1500 aventi diritto, 393 i no, 29 i sì, 2 le schede bianche. Fra le contrade del Palio, l’Oca, che fra le sue contradaiole annovera anche Gianna Nannini, è l’unica in cui vige il divieto di far partecipare alle elezioni le donne. Una consuetudine alla quale una buona parte dei contradaioli è ancora fedele, sebbene all’interno del rione sia ormai evidente una netta spaccatura sulla questione. Alla consultazione infatti non hanno deliberatamente preso parte altri 382 contradaioli (moltissime donne, ma anche tanti uomini), che in una lettera consegnata stamani al governatore dell’Oca, hanno spiegato di ritenere il referendum uno strumento illegittimo, ma si sono dichiarati favorevoli all’allargamento del voto alle donne. Ciò farebbe pensare che all’interno della contrada ci sia una larga fetta di persone favorevoli al voto “rosa”: infatti, se ai 382 firmatari della lettera si aggiungono i 29 sì al referendum, il numero dei consensi sale a 411, di poco ma superiore ai no del referendum. A questo punto, le donne faranno leva su questo argomento per tornare di nuovo alla carica e chiedere pari diritti. Si prospetta, dunque, un nuovo scontro frontale i cui risvolti sono oggi difficili da prevedere. Non è neanche da escludere che la vicenda possa spostarsi in sede legale. (ANSA).