Cultura & Società

Palazzeschi nostro contemporaneo, convegno internazionale a 50 anni dalla scomparsa

Dal 21 al 23 novembre, a cura dell’Università di Firenze

Aldo Palazzeschi

Cinquanta anni fa moriva Aldo Palazzeschi. L’Università di Firenze onora la memoria dello scrittore toscano e riflette sulla sua attualità con il convegno internazionale di studi Palazzeschi nostro contemporaneo, in programma dal 21 al 23 novembre.

L’iniziativa – promossa dal Centro di Studi “Aldo Palazzeschi” e dal Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Ateneo fiorentino, con il patrocinio del Comune di Firenze e del Gabinetto Scientifico Letterario “G.P. Vieusseux” – è ospitata giovedì 21 nell’Aula Magna del Rettorato (piazza San Marco, 4), venerdì 22 e sabato 23 nell’Auditorium di Santa Apollonia (via San Gallo, 25).

Il ricco programma – coordinato dal Comitato scientifico composto dai docenti Unifi Marco BiffiNeri BinazziFrancesca CastellanoIrene Gambacorti e Simone Magherini – prevede interventi di specialisti di molti Atenei italiani (Torino, Genova, Milano, Verona, Venezia, Bologna, Firenze, Siena, Perugia, Macerata, Napoli, Salerno, Foggia) e di Università straniere (San Paolo, Parigi, Friburgo, Amburgo). 

La prima sessione (giovedì 21, ore 10.30) sarà aperta dai saluti del prorettore vicario dell’Università di Firenze Giovanni Tarli Barbieri e della presidente dell’Associazione degli Italianisti (ADI) Silvia Tatti: in programma, fra gli altri, un contributo di Gino Tellini, professore emerito Unifi di Letteratura italiana.

Il programma sarà arricchito, nel pomeriggio del 22 novembre, dall’interpretazione di alcuni testi palazzeschiani da parte della voce “autenticamente fiorentina” di Paolo Hendel, mentre nella giornata conclusiva del 23 è prevista la proiezione di un filmato su Palazzeschi a “pezzi”, tra schermo e parola, filmato a cura di Gianmarco D’Agostino e Alessandro Anichini

L’evento sarà trasmesso in diretta streaming sul canale YouTube del Centro di Studi “Aldo Palazzeschi”, che pubblicherà anche gli Atti del convegno.

Lo scrittore designò erede delle sue sostanze l’Università di Firenze che, attraverso il Centro di Studi “Aldo Palazzeschi”, cura la conservazione, la valorizzazione e la stampa dei materiali manoscritti e iconografici lasciati in eredità e raccolti nel Fondo Palazzeschi. Il Centro di Studi, oltre a promuovere con numerose iniziative la conoscenza dell’autore e della cultura letteraria delle Avanguardie storiche, finanzia borse e assegni di ricerca per allievi dell’Ateneo fiorentino meritevoli nel campo dell’italianistica.