Toscana

PAKISTAN, RESPINTO ULTIMO RICORSO CONTRO RIELEZIONE MUSHARRAF

La nuova Corte suprema pakistana ha respinto oggi anche l’ultimo dei sei ricorsi contro la rielezione, il 6 ottobre, del presidente Pervez Musharraf, dando così di fatto il via libera alla proclamazione ufficiale del suo secondo mandato quinquennale e alle sue annunciate dimissioni da capo della forze armate. “L’ultimo ricorso è stato respinto” ha detto Arshad Munir, capo dell’alto tribunale epurato dai giudici ostili a Musharraf dalla proclamazione, il 3 novembre, dello stato di emergenza; la stessa Corte aveva già bocciato lunedì gli altri cinque ricorsi. Secondo le opposizioni Musharraf non avrebbe potuto candidarsi ricoprendo al contempo l’incarico di capo dello Stato e delle forze armate. “Ora non esistono più impedimenti per la notifica da parte della commissione elettorale” ha detto ai giornalisti il consigliere legale del presidente, Sharifuddin Pirzada. La Corte dovrebbe pronunciarsi entro oggi anche su un ricorso contro la proclamazione dello stato di emergenza. Intanto anche da Imran Khan, uno dei principali esponenti dell’opposizione, rilasciato dopo alcuni giorni agli arresti per accuse di ‘terrorismo’, ha lanciato un appello al boicottaggio delle elezioni generale, fissate all’8 gennaio: “Quello che vogliamo da tutti i partiti politici è il totale boicottaggio del voto perché si tratta di elezioni fraudolente. Parteciparvi equivarrebbe a legittimare decisioni incostituzionali”.Misna