Toscana

PAKISTAN, DOPPIA ESPLOSIONE AL CORTEO DELL’EX-PRIMO MINISTRO: ALMENO 125 LE VITTIME

E’ cresciuto in meno di tre ore da pochi morti e feriti a diverse decine di vittime – forse almeno 125, secondo alcune fonti d’informazione, oltre a un numero imprecisato di feriti- il bilancio di due esplosioni verificatesi ieri sera a Karachi, al passaggio del corteo dell’ex-primo ministro Benazir Bhutto. Tornata da meno di 12 ore nel suo paese, dopo otto anni d’esilio – in seguito a una difficile intesa politica con il presidente Pervez Musharraf (in pratica imposta da Washington) in vista delle elezioni generali di gennaio che appaiono ora in forse – la Bhutto sarebbe illesa e al sicuro; fonti governative pakistane ritengono che fosse lei il vero obiettivo dell’attentato. Lasciato il paese nel 1999 (anno del golpe di Musharraf). per sfuggire a due procedimenti penali per accuse di corruzione, che l’avevano costretta due volte a rinunciare all’incarico di primo ministro, la Bhutto era stata accolta ieri a Karachi, nel sud del Pakistan, da una grande folla festante in una città tappezzata di suoi ritratti e presidiata da almeno 20.000 agenti di polizia. Come ormai accade quasi ogni volta per determinati attentati, molti mezzi d’informazione internazionale hanno subito ipotizzato responsabilità della rete terroristica ‘al Qaida’.Misna