Cultura & Società

«Paganini»: in un libro la verità sull’affondamento della motonave

Il volume è stato edito dal Consiglio Regionale della Toscana,  al n° 109 della Collana «Edizioni dell’Assemblea». Come è noto quasi tutti i soldati imbarcati erano Artiglieri del 19° Reggimento della Divisione di Fanteria «Venezia» di stanza alla Caserma Antonio Baldissera detta «La zecca», a monte dell’antico opificio che sorgeva nei pressi e che batteva il Fiorino, vanto e ricchezza della Firenze antica.

Il volume, che presenta in copertina il dipinto originale di Patrizio Burgassi di Bagno a Ripoli, consta di 621 pagine, con oltre 230 immagini riprodotte fra foto ed altri preziosi reperti di carattere anche personale – lettere, cartoline e diari-, che documentano in maniera inoppugnabile la sequenza degli avvenimenti accaduti fra le ore 17 del 27 giugno e le ore 12 ca. del 28 di quel 1940. La preziosa ricostruzione è opera di Franco Fantechi, che aveva già anticipato a Toscanaoggi gli esiti delle sue ricerche, iniziate proprio da una notizia del nostro settimanale.

La nave era partita da Bari e viaggiava in convoglio con la gemella «Catalani», scortate dal Cacciatorpediniere «Fabrizi»

Nel naufragio si contarono 220 fra caduti e dispersi: la ricerca ne ha accertati altri 13 a dimostrazione dell’incertezza dei dati iniziali e definitivi; infatti se allo stato mancano sia la lista d’imbarco che il Ruolino del Reggimento, è probabile che anche il dato dei caduti non sia definitivo.

Il libro è stato presentato lo scorso 20 giugno a Firenze, al Cinema «Colonna» (g.c.), alla presenza di 280 persone, la maggior parte dei quali famigliari dei naufraghi. Relatori il gen. Rocco Viglietta, 11° presidente dell’A.n.Art.I. ed il col. a. Antonino Zarcone, già capo dell’Ufficio storico Stato maggiore Esercito.