Toscana
Pagamenti della pubblica amministrazione, Bugli: «Entro agosto 325 milioni per le imprese»
Prima del rientro dalle ferie saranno staccati infatti i primi assegni: si comincia dalle aziende che vantano crediti di più vecchia data. Il ministero del Tesoro erogherà 95,2 milioni per i debiti della Regione; altri 230,7 milioni saranno destinati all’estinzione dei debiti degli enti del Servizio sanitario nazionale. Poi, nel 2014, sarà la volta di una seconda tranche. Due anticipazioni di cassa che la Regione restituirà in 30 anni ad un tasso tra il 3,7 e il 4 per cento. La Toscana sarà probabilmente tra le prime Regioni a tagliare il traguardo.
Mercoledì consiglio convocato d’urgenza – «Ci eravamo preparati da tempo – spiega l’assessore Bugli –, ma solo negli ultimi giorni il ministero dell’Economia ha provveduto a definire nel dettaglio i termini tecnici che mancavano». «Le imprese sono in attesa di questi pagamenti e non vogliamo farle aspettare ulteriormente: immettere 325 milioni in circolo aiuterà l’economia e va fatto quanto prima, una cosa importante. Così abbiamo chiesto la convocazione d’urgenza di una seduta consiliare per approvare la proposta di legge e la variazione di bilancio propedeutica, tra l’altro, anche alla sottoscrizione del contratto per questo finanziamento. Ci sarà mercoledì prossimo e ringraziamo il Consiglio per la sollecitudine e la Prima Commissione per quanto sta già facendo».
Firma del contratto a metà agosto – Ci sono tempi tecnici obbligati: dopo il via libera del Consiglio regionale occorrerà perfezionare le carte. La firma del contratto con il ministero del Tesoro è attesa entro metà agosto. Poi, in quindici giorni, potranno essere erogate tutte le risorse e pagate le imprese. «E’ un’operazione che ha un costo – sottolinea l’assessore -. Di fatto funziona come un prestito. Il tasso che pagheremo, poco meno del 4 per cento, è comunque inferiore alla media di un mutuo presso la Cassa depositi e prestiti, che si aggira tra il 5,5 e il 6 per cento».
Nessuna lunga lista – I debiti della Toscana non sono poi tanti rispetto a quelli di altre Regioni. Ed anche i tempi, tutto sommato, non sono lunghissimi. «Per la parte non sanitaria già ora pagavamo al più tardi a 90 giorni – ricorda Bugli – e facilmente, con questa immissioni di ulteriore liquidità, potremo scendere sotto i sessanta». Al 31 dicembre dell’anno scorso ammontavano a 157 milioni i pagamenti scaduti certificati. Di questi ne sono stati riconosciuti dal governo 95. Il 74% delle fatture è stato liquidato nel 2012 entro 60 giorni, nonostante i ritardi, che pure ci sono stati, nei trasferimenti da parte dei ministeri. Per la parte sanitaria i debiti, alla stessa data, valevano 700 milioni. Le Asl toscane nel 2012 hanno pagato imprese e fornitori con tempi che oscillavano, nel primo trimestre dell’anno scorso, tra 83 e 280 giorni. La media, migliore del 2011, è stata di 156 giorni. «Possono sembrare tanti – dice l’assessore – ma sono comunque molti meno rispetto ad altre realtà». Anche nell’ammontare, è il 10 per cento del fatturato annuo. «Con i 230 milioni che ci saranno anticipati ora dal governo li ridurremo di un terzo – sottolinea Bugli – e ridurremo di un terzo dunque anche la media sui tempi di pagamento. Con la tranche per il 2014, che sarà decisa a novembre, scenderemo ancora». A tutto questo, conclude l’assessore, si aggiungono poi i 94 milioni di capacità di spesa ceduti a maggio e giugno dalla Regione agli enti locali con il patto territoriale. «Anche questa – ricorda – al fine è risultata una boccata di ossigeno per le imprese».